I racconti di monumenti aperti

 

I racconti di Monumenti Aperti è un progetto speciale nato nel 2009 all’interno dell’esperienza Cagliari Monumenti Aperti. Dalla manifestazione “madre” desume il suo ambito, quello legato alla sfera del racconto, affidato a scrittori professionisti, sardi ma non solo. Ed è anche con il desiderio di “intercettare” questo movimento, di chiamarlo a raccolta attorno all’esperienza virtuosa di Monumenti Aperti, chiedendo di farsi testimone della città, che nasce l’idea dei Racconti.

Per ogni edizione vengono coinvolti uno o più scrittori, a ognuno dei quali è commissionata un’opera originale ispirata a un monumento cittadino fra quelli presenti nella manifestazione. In occasione della due giorni di Cagliari Monumenti Aperti viene chiesto loro di leggere in pubblico il proprio racconto nel monumento. Agli scrittori è chiesto di dare a questi monumenti identità diverse, trasformandoli in protagonisti anche involontari di nuove storie.

 

Un “appello” cui, ad oggi, hanno risposto Marcello Fois, Michela Murgia, Gianluca Floris, Enrico Pau, Mario Gelardi, Massimiliano Medda, Vito Biolchini, Paolo Maccioni, Giorgio Todde, Davide Catinari, Paolo Fresu, Rossella Faa, Gianni Zanata, Anthony Muroni, Nino Nonnis, firmando ben quindici racconti.

In occasione della Ventesima edizione della manifestazione è stato proposto, invece, un “racconto speciale” raccontato in prima persona dai protagonisti di chi ha ideato, inventato e promosso Monumenti Aperti nel lontano 1997. Armando Serri, Vito Biolchini, Massimiliano Messina, Massimiliano Rais e Giuseppe Crobu hanno scritto e letto in occasione di Cagliari Monumenti Aperti il racconto Dei ragazzi, solo dei ragazzi“. La storia di un gruppo di giovani che, dopo anni di visite guidate a migliaia di cagliaritani nella cripta di Santa Restituta e in altre chiese dimenticate, sono stati capaci di mettere assieme enti e associazioni, istituzioni e scuole, per una iniziativa culturale che continua nel tempo.


Piccoli Reporter dell’edizione 2016, gli alunni della Primary Sacro Cuore – Ludum School, accompagnati dalla responsabile del laboratorio di giornalismo della scuola Franca Rita Porcu, hanno intervistato i fondatori della manifestazione: Armando Serri, Vito Biolchini, Massimiliano Messina, Massimiliano Rais e Giuseppe Crobu, che in questa ventesima edizione tutta speciale sono stati i protagonisti del progetto speciale “I Racconti di Monumenti Aperti”.

Nell’ultima edizione di Cagliari Monumenti Aperti, invece, il racconto Bellepòc e s’Arrevesciu è stato scritto dal giornalista e scrittore Francesco Abate e interpretato in occasione di Cagliari Monumenti Aperti dallo scrittore stesso e dall’attore Jacopo Cullin – VAI A “I RACCONTI DI MONUMENTI APERTI 2017”

 

In occasione della ventunesima edizione di Monumenti Aperti, l’associazione Imago Mundi Onlus ripropone l’intera Raccolta de I Racconti pubblicati sin dalla prima edizione, mantenendo intatto il curato impianto grafico originario. Sarà così occasione, per quanti non hanno avuto modo di “conquistarsi” una copia delle ormai esaurite edizioni originali, di poter leggere l’intera collezione. Il volume che raccoglie tutti i racconti della collana realizzati dal 2009 a oggi sarà acquistabile nei bookshop del centro comunale d’arte Il Ghetto, in via Santa Croce, e dell’EXMA, in via San Lucifero 71 e nella libreria Edumondo, in via Sulis 47.

Per ulteriori informazioni contattare il numero 070 666399

I racconti - archivio

2009
SFOGLIA IL PRIMO QUADERNO 
Duello – Il Racconto di Luca Floris 
Dove soffia Maggio – Il Racconto di Marcello Fois 
A cielo aperto – Il Racconto di Michela Murgia

2010: 
SFOGLIA IL SECONDO QUADERNO 
A quaranta metri da terra – Racconto di Mario Gelardi 
Passato Presente – Racconto di Massimiliano
Medda Sartorio – Racconto di Enrico Pau

2011: 
SFOGLIA IL TERZO QUADERNO 
Dei ragazzi, solo dei ragazzi – Racconto di Vito Biolchini 
Gli anni dei dragoni – Racconto di Paolo Maccioni 
Sottosuoli – Racconto di Giorgio Todde

2012: 
SFOGLIA IL QUARTO QUADERNO 
1974 – Racconto di Davide Catinari 
Un Revox e una Gretsch rosso scuro – Racconto di Paolo Fresu 
Discretta FilleDeu – Racconto di Rossella Faa

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Auditorium comunale, piazzetta Dettori

BELLEPOC E S’ARREVESCIU di Francesco Abate

Con Francesco Abate e Jacopo Cullin

I Racconti di Monumenti Aperti quest’anno ha visto come protagonista il giornalista e scrittore Francesco Abate, autore del racconto Bellepòc e s’Arrevesciu. In questo racconto, breve ed inedito, Francesco Abate racconta la verità nascosta sull’effettivo ragione per cui nel gennaio del 1921 il grande scrittore D.H. Lawrence decise di venire in Sardegna e nello specifico a Cagliari. Al fianco d’una storia ufficiale, c’è sempre una storia segreta, che anche in questo caso è dominio di pochi ed è stata tramandata solo per via orale. Per la prima volta questa verità viene a galla grazie ad alcune testimonianze raccolte tra i vecchi avventori del Caffè Torino che giurano che… 

Sotto forma di spettacolo, il racconto è stato proposto da Abate e dall’attore Jacopo Cullin domenica 14 maggio alle ore 11 (ingresso gratuito) nel Teatro Comunale di piazza Dettori.  

Per l’occasione è stato pubblicato un volume che raccoglie tutti i racconti della collana realizzati dal 2009 a oggi. Hanno scritto per questo progetto: Marcello Fois, Gianluca Floris, Michela Murgia, Enrico Pau, Massimiliano Medda e Mario Gelardi, Vito Biolchini, Armando Serri, Massimiliano Messina, Paolo Maccioni, Giorgio Todde, Paolo Fresu, Davide Catinari, Rossella Faa, Gianni Zanata, Nino Nonnis e Antony Muroni.

 Il progetto è ideato e curato da Giuseppe Murru e realizzato con Francesco Abate.[/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]