

- Università di Cagliari Direzione Relazioni ed Attività Internazionali
- Provincia di Cagliari Ass. alle Politiche Sociali, Centro di accoglienza attiva per i cittadini stranieri e Servizio di Mediazione linguistico culturale
- Associazione Interculturale Nur
- Associazione Erasmus Cagliari
- Quisqueya
- C.I.F. Associazione Culturale Italia-Francia
- C.I.T. - Cagliari Onlus (Associazione Culturale Italo-Tedesca)
- Aidos Sardegna
- Barvinok
- Alliance Francaise
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Cultura senza barriere – Monumenti Aperti a tutti è un’iniziativa nata nel 2003 in seno a Monumenti Aperti nella città di Cagliari che oggi estende i suoi servizi agli altri comuni aderenti alla rete della manifestazione. L’obiettivo è quello di facilitare l’accessibilità ai monumenti a coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e disabilità temporanea o permanente, con servizi di visita guidata rivolti a non udenti, percorsi tattili e testi in braille per non vedenti, mostre, accessi facilitati per i disabili motori, servizi di mobilità dedicati. Inoltre, con l’obiettivo di promuovere processi attraverso i quali quanti vivono nella città possano migliorare la propria capacità di adattarsi ad ambienti più complessi dove coesistono identità culturali e credenze diverse.
In particolare la nostra organizzazione si pone lo scopo di promuovere processi attraverso i quali quanti vivono nella nostra città possano migliorare la propria capacità di adattarsi ad ambienti più complessi dove coesistono identità culturali diverse e nuove. Vorremo che il concetto di barriera culturale venisse superato anche coinvolgendo i nuovi cittadini che rappresentano le diverse etnie presenti in città, per arricchire la manifestazione con una visione sempre più allargata di saperi.
Partendo dal presupposto che siamo e saremo una società sempre più diversificata per provenienza, lingua, cultura e religione, e che proprio questo mix, a cui contribuisce l’immigrazione, potrà sempre più essere una risorsa per la nostra società, anche Monumenti Aperti, riconoscendo e favorendo una comunità sempre più interculturale, condivide con la Regione l’intenzione di migliorare le politiche per l’integrazione dei cittadini stranieri. L’esperienza maturata in questi anni ci conferma che questo processo non avviene spontaneamente e che l’esito non è scontato. Servono, infatti, politiche di governo capaci di orientare una visione di medio periodo, di dare solide garanzie in tema di parità di trattamento e di promuovere percorsi inclusivi a livello locale tra nuovi e vecchi residenti. Il contributo alla ricchezza regionale (PIL) della componente straniera è oramai attorno al 16% del totale e dunque la sfida per uscire dalla crisi economica la dobbiamo pensare e trovare insieme, puntando sulla qualità e sull’innovazione e sapendo che è l’insieme della nostra comunità chiamata a mettersi in gioco. Si pone quindi la necessità di attuare adeguate politiche di integrazione che assicurino agli immigrati opportunità di accesso uguali a quelle dei residenti, innanzitutto attraverso l’appartenenza al sistema di connessioni, alle reti in cui si organizza la città ed il territorio: la rete dell’amministrazione pubblica (i servizi), del lavoro, della rappresentanza cittadinanza, fino al rafforzamento di quelle reti informali di comunità e familiari. L’esclusione da queste reti, in effetti, è prioritario ancor più che non disporre di una casa o di un lavoro. Per favorire l’accesso e la fruizione alle reti diventa cruciale, quindi, l’intermediazione linguistica e culturale, le campagne di informazione e gli sportelli ad hoc.
Tutto questo ogni anno si attiva grazie alla preziosa collaborazione di tante associazioni di volontariato insieme ad istituzioni ed enti pubblici e privati che con grande generosità concorrono alla realizzazione di questa importante esperienza che rende ogni anno più democratica la conoscenza del nostro patrimonio culturale. Anche quest’anno in tutte le schede dei monumenti presenti nella guida sono segnalate con apposita simbologia le tipologie di accessibilità raggiunte.
Negli anni in occasione di Monumenti Aperti nell’ambito del progetto “Cultura senza barriere – Monumenti Aperti a tutti” è stato dato un prezioso contributo da diverse Istituzioni Pubbliche e Associazioni:
- Università di Cagliari Direzione Relazioni ed Attività Internazionali
- Provincia di Cagliari Ass. alle Politiche Sociali, Centro di accoglienza attiva per i cittadini stranieri e Servizio di Mediazione linguistico culturale
- Associazione Interculturale Nur
- Associazione Erasmus Cagliari
- Quisqueya
- C.I.F. Associazione Culturale Italia-Francia
- C.I.T. – Cagliari Onlus (Associazione Culturale Italo-Tedesca)
- Aidos Sardegna
- Barvinok
- Alliance Francaise